Canto arrivederci!
Canto dell Arrivederci
1. Tu sei Madre, sei Regina, sei la gioia d’ogni cuor; ci soccorra in questa vita la Materna Tua bontà.
Rit. Arrivederci, Arrivederci, Arrivederci, domani ancor!
2. A Te Madre, a Te Regina, noi con gli Angeli cantiam; sei la Madre dell’amore, qui siam tutti intorno a Te.
Rit. Arrivederci, Arrivederci, Arrivederci, domani ancor!
3. Tu sei Madre, sei Regina e noi tutti figli tuoi; Tu la forza e la speranza, tu il conforto, tu l’amor.
Rit. Arrivederci, Arrivederci, Arrivederci, domani ancor!
4. Venga presto, o Madre Pia, venga il Regno di Gesù, venga in terra, in cielo e in mare, nelle menti e in tutti i cuor.
Rit. Arrivederci, Arrivederci, Arrivederci, domani ancor!
5.0 Madonna delle Rose, dolce Mamma di bontà; venga presto il Tuo trionfo, venga a vincere ogni mal.
Rit. Arrivederci, Arrivederci, Arrivederci, domani ancor!
6. Tu discendi in mezzo a noi, per spronarci alla virtu; per dirigere il cammino verso il cuore di Gesù.
Rit. Arrivederci, Arrivederci, Arrivederci, domani ancor!
7. Sei la Madre degli infermi, li consoli nel dolor; li incoraggi nella via che conduce al Ciel con Te.
Rit. Arrivederci, Arrivederci, Arrivederci, domani ancor!
6. Sei la Madre della Chiesa e vuoi tutti accanto a Te, ed i cari consacrati porti tutti nel Tuo cuor
Rit. Arrivederci, Arrivederci, Arrivederci, domani ancor! Arrivederci, Arrivederci, Arrivederci, in Ciel con Te!
10. Ave per l’acqua miracolosa di San Damiano
Madonna Miracolosa delle Rose, liberaci da ogni male dell’anima e del corpo (3 volte)
Preghiera a San Giuseppe
Preghiera a San Giuseppe
Glorioso San Giuseppe, nostro amatissimo protettore, estendete con amore su di noi e su tutti coloro che ci sono cari la vostra paterna protezione.
Estendetela soprattutto su questa casa, voi, la cui potenza sul cuore di Gesù sa rendere possibili le cose impossibili, noi ve ne scongiuriamo.
Provvedete ai nostri urgenti bisogni, aprite i vostri occhi di padre sugli interessi spirituali e materiali dei vostri figli; veniteci in aiuto nei nostri timori, nelle nostre angustie, nelle nostre stranezze, nei nostri dolori, nelle nostre malattie, allontanate da noi i pericoli che ci minacciano, soccorreteci nei nostri imbarazzi, prendete sotto la vostra protezione i nostri corpi e i nostri beni, come pure gli affari importanti e difficili che noi vi raccomandiamo.
Mostrateci, infine, come siete buono per coloro che vi invocano e vogliono restare sempre vostri, sempre devoti.
O San Giuseppe, otteneteci una vita pura, una virtu senza macchia.
O San Giuseppe, avvocato delle cause difficili disperate, intercedete per noi.
San Giuseppe, protettore dei moribondi, per il vostro trapasso fra Gesùe Maria, pregate per noi adesso e nell’ora della nostra morte. Così sia.
Pater, Ave, Gloria
Preghiera alla Madonna delle Rose
Preghiera alla Madonna delle Rose
O Madre Celeste, Regina dei Cieli, Sovrana Signora degli uomini, che hai ricevuto da Dio il potere e la missione di schiacciare la testa di satana, docili all’invito della tua materna voce, accorriamo ai tuoi piedi, ove ti degnasti di apparire, per indicare ai traviati il cammino della preghiera e della penitenza e dispensare ai languenti le grazie ed i prodigi della tua sovrana bontà.
Accogli, o Madre pietosa, le lodi e le preci che i figli tuoi, pellegrini di tutto il mondo, stretti da amare angustie, fidenti levano a Te.
O candida visione di Paradiso, fuga dalle nostri menti le tenebre dell’errore con la luce della fede.
O mistico roseto, solleva le anime affrante con il celeste profumo della speranza. sorgente inesausta di acqua salutare, ravviva gli aridi cuori con l’onda divina della carità.
Fa’che noi, figli tuoi, da Te confortati nelle pene, protetti nei pericoli, sostenuti nelle lotte, amiamo e serviamo il tuo dolce Gesù, ci innamoriamo del tuo Rosario, diffondiamo la tua devozione, ci sforziamo di vivere in grazia per meritare i gaudi eterni presso il tuo trono nei cieli.
Amen.
Madonna Miracolosa delle Rose, vogliamo il tuo Trionfo!
Madonna Miracolosa delle Rose, vogliamo il tuo Trionfo!
Madonna Miracolosa delle Rose, vogliamo il tuo Trionfo!
La Signora vestita di azzurro mi ha dato la risposta che attendevo
È stato nel 1973 che ho sentito parlare per la prima volta di San Damiano. E accaduto mentre ero in cura alla Bourboule. La signora che me ne parlò mi parve molto entusiasta ed alla fine mi
disse: «Ci vada.»
Per me c’era solo Lourdes che contava. Ma la signora insistette dicendomi ancora: «Ci vada e vedrà…»
Personalmente pensavo che non ci fossero altre apparizioni della Santa Vergine. Tuttavia nei due anni che seguirono questo colloquio mi ritrovai in certi momenti interiormente spinta ad
andarci ed in altri trattenuta.
E stato allora che, ricordandomi di aver visto un disegno pubblicato su un bollettino dell’ «Azione Cattolica Femminile», mi ricordai del disegno di una signora che scavava ai piedi di un albero allo scopo di metterne le radici a nudo.
Allora mi sono detta che il modo migliore per approfondire i fatti di San Damiano fosse quello di andarci di persona per rendermene conto. Poi avrei potuto parlarne con cognizione di causa.
La Signora vestita di azzurro mi ha dato la risposta che attendevo parte2
Terminate le preghiere, mi sono quindi diretta verso la croce in legno del Piccolo Giardino ma non ho più ritrovato la signora in blu…
Siamo poi rientrati a casa. Ho messo al corrente mio marito su quello che avevo vissuto, ma 10 o 15 giorni dopo il mio ritorno, fu più forte di me: ho raccontato la mia esperienza ad altre persone.
Solo qualche mese più tardi ho capito chi fosse quella bella signora. Ed ecco in che modo: desideravo mettere una bella immagine della Madonna delle Rose sul parabrezza del nostro primo bus il 6 giugno 1981. Non avendola e sapendo che l’aveva un’amica, le chiesi di darmela in prestito, poi volli riportargliela, in compagnia di un’amica. Siamo quindi andate a trovare la signora in questione e nella stanza in cui ci trovavamo c’era un tavolino messo contro il muro sul quale posa tavolino messo contro il muro sul quale posai la Madonna che avevo riportato.
Abbiamo chiacchierato e poi abbiamo pregato insieme. Quando abbiamo cominciato a recitare il rosario, inspiegabilmente, sono caduta in ginocchio, in lacrime… e ho detto: «Ecco… la signora in blu. Infatti sul ritratto che avevo riportato, riconobbi il suo viso oltre che il suo sorriso, esattamente identici a quelli che avevo visto dal vero nel Piccolo Giardino di San Damiano. Prima non avevo identificato quel viso.
Dopo questa conferma, decidemmo di formare un’associazione che fu poi fondata il 21.12.81 con le responsabili degli A., il signor e la signora S., che avevano organizzato due bus all’anno dal 1971, e cominciammo la prima novena dal 3 al 7 febbraio 1982. Da quel momento in poi, organizziamo ogni mese un bus per recarci ai piedi della nostra Mamma del Cielo, rispondendo alla sua richiesta di fare una novena. Siamo testimoni di tanti frutti che testimoniano questi pellegrinaggi, in particolare conversioni, guarigioni, vocazioni…
Dopo aver vissuto quello che ho visto al Giardino di Paradiso, mi dico: «Quando lascerò la terra, se il Signore mi farà la grazia, ebbene, andrò a vedere la Signora in blu».
È quello che auguro a tutti i pellegrini: di poter beneficiare di questa grazia. La Divina Provvidenza provvede a tutti i livelli ed ha voluto che noi cominciassimo la 26a novena. Con l’Amore che mi è stato donato, ho l’impressione di fare soltanto il mio dovere per quanto minimo, perché ho ricevuto talmente tante grazie che non mi sarebbe bastata una vita intera per ringraziare la Santa Vergine. In effetti, io non sono nulla, se non un piccolo strumento di Maria. Considero i nostri pellegrini come dei figli e prego sempre per loro. Prego per quelli vecchi, ma anche per quelli nuovi, per la gioia che ho avuto… che ho…. affinchè possa condividerla al massimo.
Questa felicità io la chiamo Felicità, con la F maiuscola. Madonna Miracolosa delle Rose, desideriamo il tuo trionfo.
Tutto per la gloria del Padre e per la salvezza dei miei fratelli e delle mie sorelle nell’ Amore di Gesù e di Maria.
Febbraio 2008
B. K. (Francia)
29 settembre 1961
Il 29 settembre 1961, durante la festa di San Michele Arcangelo, in un piccolo villaggio del Nord Italia, San
Damiano, in provincia di Piacenza, una giovane straniera dal foulard blu-cielo viene a domandare 500 Lire ad una famiglia. Questo denaro deve servire all’ acquisto di tre candele per la chiesa di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo, dove si trova Padre Pio.
Zia Adele le risponde che sono poverissimi, che dispongono solamente di mille lire avute in prestito.
The visitor answered:
-L’offerta, dovete farla ugualmente.
Zia Adele, imbarazzata, le parla di sua nipote Rosa che è costretta a letto. Infatti, Rosa è appena tornata dall’ ospedale per morire a casa. Dopo molti interventi chirurgici non c’ è più speranza: è affetta da una peritonite perforante.
La giovane signora domanda di vedere Rosa ed entra.
– Sù, coraggio! Che cosa hai?
Rosa le spiega.
– Hai fiducia in Padre Pio?
– Sì, ho grande fiducia in lui. Lo prego già da un po’ di tempo ma non sono ancora guarita.
– Se tu avrai fiducia in Padre Pio, egli ti farà guarire.